Il rischio tracollo
La decisione potrebbe indebolire ulteriormente le forze ucraine, già provate e in forte inferiorità per numero di truppe, mezzi, artiglierie e munizioni. «I russi sparano 10 mila proiettili d’artiglieria al giorno, gli ucraini 2mila», ha detto il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto. Quindi ogni arma, soprattutto i mezzi corazzati, risultano vitali per aiutare gli ucraini a reggere la nuova avanzata russa. Anche perché, proprio i media statunitensi evidenziano il rischio di un tracollo del fronte.